Premesse e fondamenti per i gruppi famiglie

Appunti presi nell'incontro del 21 Giugno 2011, con Don Agostino Gasperoni,

su alcuni fondamenti obbligatori a cui si devono attenere i gruppi famiglie:

  1. Coltivare la vocazione familiare come chiamata che viene da Dio e per la quale a Lui dobbiamo rispondere. Non voglio sentir parlare di cose come: si spara troppo alto, gli ideali educativi sono troppo fuori dalla ns portata, stiamo perdendo tempo. Questo significa mancanza di fede.
    Tutto questo viene da Dio stesso e non da me. Non si sfugge, nascondendosi dietro ad un dito. Chi ha detto "stiamo perdendo il nostro tempo" che vada ad impegnarlo in un altro modo.
     
  2. L’incontro formativo non è opzionale e come tale va sempre messo al di sopra di tutto (anche di altri incontri contestuali). Le  coincidenze mettono alla prova dove sta la ns priorità. L’assenza è ammessa solo per malattia e va direttamente comunicata al gruppo.
    Da qui l’alternare gli incontri tra sabato e domenica per facilitare la presenza. Si può anche cambiare formula e non solo giorno: per esempio fare un giorno solo al mese.
     
  3. Irrinunciabile è che qualunque sia l’origine della traccia, la ns caratteristica è quella di condividere ciò che comprendiamo col vissuto, evitando discussioni su specifici argomenti. L’esigenza di incontri frontali, verrà messa in calendario.
     
  4. Oltre agli incontri di formazione della ns spiritualità, bisogna che al di fuori del calendario, con grande priorità, ci siano momenti di gruppo e tra singole famiglie mirati a stimarsi e volersi bene, come Gesù insegna: “Amatevi gli uni gli altri, da questo riconosceranno che siete i miei discepoli”. Non è cosa opzionale.
     
  5. Rendere stabile, fisso, sentito come una priorità il rapporto con me (Agostino), di ogni singola coppia. Il legame da costruire e tutte le altre ricadute che non possono non esserci.
     
  6. Noi dobbiamo passare a dedicare qualcuno dei ns incontri all’emergenza educativa e alle scelte da fare di fronte al mondo in cui ci troviamo.
    Le scelte di vita abituali oggi, sono opposte al ns modo di vedere le cose: ci si deve opporre e costruire modi di vita alternativi. Dobbiamo fare di tutto per portare avanti le ns scelte “controcorrente”. Il bivio che prendiamo deve essere visibile ai ns figli e anche a quelli degli altri. E’ necessario far corpo tra di noi in modo solido e profondo così che nessuno possa scuoterlo o metterlo in crisi.
 


Claudia